L’ipotesi che Theo James possa interpretare George Michael nell’immancabile biopic cinematografico ha terremotato i social, tra favorevoli e contrari all’ipotetico casting. Chi ha tuonato contro l’eventualità James/Michael è stato Adam Lambert, voce dei Queen in sostituzione dell’insostituibile Freddie Mercury che ha così commentato la notizia pubblicata da The Advocate su Instagram.
“Yay, un altro uomo etero che interpreta un’icona gay”, ha scritto il cantante, che ha immancabilmente risollevato un argomento di discussione a lungo dibattuto nel mondo del cinema e della TV: gli attori etero dovrebbero interpretare ruoli LGBTQ? Con questo commento stizzito Lambert ha dato per scontato che James sia al 100% eterosessuale. Dal 2018 l’attore è sposato con Ruth Kearney. Secondo quanto riferito dal DailyMail, la famiglia di George Michael avrebbe approvato il progetto da 100 milioni di dollari, con Theo favorito per interpretare George. Ma ad oggi non c’è niente di ufficiale.
Adam Lambert ha recentemente pubblicato “Holding Out for a Hero“, cover di Bonnie Tyler estratta dal suo prossimo album High Drama, in uscita il 24 febbraio. Se Theo James venisse confermato negli abiti di George Michael sarebbe l’ennesimo attore dichiaratamente etero ad interpretare un cantante dichiaratamene queer, dopo Rami Malek (premio Oscar per Bohemian Rhapsody), Taron Egerton (strepitoso in Rocketman) e la più recente Naomi Ackie nei panni di Whitney Houston.
Ma un attore, etero o LGBTQI+ che sia, non dovrebbe poter interpretare chiunque? In tal senso hanno esplicitato opinioni IanMcKellen, Benedict Cumberbatch, Michael Urie, Rupert Everett, Aaron Sorkin, Andrew Garfield, Richard E. Grant, Jim Parsons, Troye Sivan, Francesco Scianna da noi intervistato, Eddie Redmayne e Daniel Franzese, che ha attaccato Brendan Fraser in The Whale.
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