La Boswells School, nell’Essex, ha annunciato l’intenzione di rinominare un’aula che portava il nome di J.K Rowling “a seguito di numerose richieste da parte di studenti e personale … e alla luce dei commenti e dei punti di vista di JK Rowling sulle persone trans”. “Il Boswells House System incorpora un senso di comunità, amicizia e sana competizione sia tra gli studenti che tra il personale”, si legge in una newsletter della scuola diffusa dal Daily Mail. “Qui al Boswells abbiamo 6 Case che celebrano cittadini britannici che si sono distinti in un’area del nostro Boswells Learning Bridge, che include integrità, intelligenza, grinta, intraprendenza, autodisciplina e coraggio“.
Secondo quanto riferito, le opinioni della Rowling sulle vite delle persone trans* “non sono in linea con la nostra politica scolastica e le convinzioni scolastiche – un luogo in cui le persone sono libere di essere chi sono“.
Le altre “case” scolastiche portano il nome di Sir David Attenborough, Stephen Hawking, Charlotte Bronte, John Travers Cornwell VC e Florence Nightingale. Rowling era stata celebrata in rappresentanza dell'”autodisciplina”. Il suo nome è stato ora sostituito con quello dell’olimpionica Kelly Holmes.
I ripetuti commenti di J.K. Rowling sulla comunità trans* hanno suscitato reazioni negative da parte della comunità LGBT+, costringendo persino gli attori di Harry Potter a prendere posizione. Da due anni circa la scrittrice inglese, donna più ricca del Regno Unito, è diventata la paladina delle cosiddette TERF, trans-exclusionary radical feminist.
J.K. Rowling sostiene che l’esistenza stessa delle donne transgender (“gli uomini non hanno le mestruazioni“) comporti rischi apocalittici per l’esistenza delle donne “biologiche”. Nel 2020 la scrittrice ha pubblicato un saggio anti-trans presto diventato virale, affermando con orgoglio di essersi rifiutata di “inchinarsi a un movimento che credo stia facendo enormi danni nel tentativo di erodere la “donna” come classe politica e biologica, offrendo copertura ai predatori come poche altre volte prima”. Sempre nel 2020 ha promosso sui social l’e-commerce che vende merce transfobica, parlando di un “nuovo tipo di terapia di conversione per i gay” in riferimento ai giovani transgender. La scorsa estate ha denunciato sui social che “centinaia” di attivisti trans avrebbero minacciato di “picchiarla, violentarla, assassinarla”
Negli anni hanno preso le distanze dalla scrittrice quasi tutti i protagonisti della sua celebre saga, ovvero Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Evanna Lynch e Bonnie Wright, oltre a Eddie Redmayne, celebre Newt Scamander in Animali Fantastici e dove Trovarli (che ha poi in qualche modo ritrattato) e Miriam Margolyes. In sua difesa si sono invece schierati Robbie Coltrane (Hagrid) e Ralph Fiennes. La recente reunion HBO Max per i 20 anni del primo storico film del franchise, non a caso, non l’ha vista tra i protagonisti.
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