Storico conduttore di X Factor ormai pronti al tanto atteso passaggio in Rai, Alessandro Cattelan si è pubblicamente esposto a sostegno della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo.
Cattelan ha ricondiviso sui social una delle due raccolte firme a favore del DDL Zan, già sottoscritta da oltre 110.000 persone.
Una legge contro i reati di odio esiste già e si occupa di punire le violenze basate sulle discriminazioni di sesso, razza e religione. Si tratta di espandere questa legge per evitare che vengano commesse violenze basate sulla discriminazione nei confronti dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere e dell’abilismo. Sarebbe una legge che non limita in nessun modo la vostra libertà di espressione, la vostra libertà di pensiero, potrete continuare a pensarla come volete. Vi limita nel caso in cui il vostro programma per oggi sia uscire e picchiare persone a caso, per strada. In ogni caso per voi, il tempo, è ormai scaduto.
Nel 2018 Cattelan aveva affrontato il tema dell’omofobia al fianco di Monica Cirinnà con il fake trailer di Bulli Elliot, in cui il conduttore era l’unico etero (discriminato) in un mondo di soli gay.
Nelle ultime due settimane abbiamo assistito ad una mobilitazione dello star system nazionale in difesa del DDL Zan, che ha coinvolto nomi come Fedez, Elodie, Levante, Piero Pelù, Michele Bravi, Paola Turci, Mahmood, il maestro premio Oscar Nicola Piovani, Francesca Michielin, Maurizio Costanzo, Alessandro Gassman, Costantino, Malika Ayane, Simona Ventura, Dario Vergassola, Enrico Bertolino, Massimo Bottura e i ragazzi dello Stato Sociale.
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bravo Alessandro sono pienamente d’accordo con te, sarebbe ora di finirla con. questa storia dell’omosessualità, siamo nell’2021 eh, non siamo negli anni primitivi, ci sono sempre stati gli omosessuali anche gli anni del medioevo