Scampato il pericolo Marine Le Pen in Francia, con Emmanuel Macron riconfermato presidente della Repubblica, è adesso l’Italia a turbare le democrazie liberali occidentali, in vista delle elezioni del 25 settembre 2022.
Sondaggi alla mano Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi potrebbero dar vita alla legislatura più a destra della storia della Repubblica Italiana. E non sarebbe un problema avere un Parlamento spostato a destra, siamo in democrazia. Ma di quale destra parliamo?
Giorgia Meloni, Matteo Salvini e – inaspettatamente – Silvio Berlusconi salderanno la propria proposta politica nel solco di quella destra internazionale oscurantista, sovranista e nazionalista che per esempio negli USA ha già portato all’abolizione del diritto all’aborto.
In tal senso, la proposizione politica della destra italiana ricalca quanto propagandato in Ungheria da Orban, in Polonia da Duda e Jaroslaw Kaczynski, in Brasile da Bolsonaro, in Francia dal Rassemblement National di Marine Le Pen, in Russia da Vladimir Putin e negli Usa da Donald Trump e Steve Bannon.
Un trionfo di odio in difesa dei ‘valori cristiani’ e della ‘famiglia tradizionale’, contro l’immigrazione e le inesistenti ‘teorie gender’.
Ecco un breve vademecum che aiuta a inquadrare la destra italiana di Meloni, Salvini e Berlusconi nell’inquietante scenario della destra oltranzista internazionale che vuole fare a pezzi la democrazia liberale. La più grande conquista dell’Occidente è in pericolo.
Federico Boni – Giuliano Federico
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