Intersessualità
L’intersessualità è un termine ombrello che fa riferimento a quelle persone con caratteri sessuali che non rientrano nel tipico binario di genere uomo-donna. Un esempio di persona intersex è quello di unə individuo che, al posto di utero ed ovaie, possiede i testicoli oltre alla vagina. Un individuo intersessuale può, quindi, presentare caratteristiche anatomo-fisiologiche sia maschili che femminili.
Le associazioni di persone intersessuali si battono contro la prassi di sottoporre individui appena nati che presentano caratteri sessuali primari/secondari non esclusivamente maschili o femminili ad operazioni chirurgiche e cure ormonali per omologare queste persone ad uno dei due sessi accettati, senza dare una possibilità agli stessi di esprimere la propria opinione in un campo così importante per la salute anche mentale dell’individuo. Sono noti infatti casi di bambini intersessuali operati a pochi mesi dalla nascita e assegnati al sesso femminile, che, una volta raggiunta l’età adulta, hanno mostrato caratteristiche sessuali secondarie e comportamentali marcatamente maschili (o viceversa) con costi umani, sociali e sanitari altissimi.
Il termine intersessuale è usato Edward Stevenson (alias Xavier Mayne) in ‘The Intersexes’ (1908) e diffuso in Italia negli anni Venti e Trenta.
Qui di seguito linkiamo ad un nostro approfondimento sul significato di intersessuale: Intersessualità: facciamo chiarezza sul termine