Teoria Queer
La “teoria queer” è una teoria critica sul sesso e sul genere emersa all’inizio degli anni novanta.
La teoria nacque in seno agli studi gay e lesbici, agli studi di genere e alla teoria femminista. Sulla scia delle tesi di Michel Foucault, Jacques Derrida e Julia Kristeva, la teoria queer mette in discussione la naturalità dell’identità di genere, dell’identità sessuale e degli atti sessuali di ciascun individuo, affermando invece che esse sono interamente o in parte costruite socialmente, e che quindi gli individui non possono essere realmente descritti usando termini generali come “eterosessuale” o “donna”. La teoria queer sfida pertanto la pratica comune di dividere in compartimenti separati la descrizione di una persona perché “entri” in una o più particolari categorie definite.
A coniare la formula “teoria queer” fu Teresa de Lauretis, nell’ambito di una conferenza tenutasi all’Università della California, Santa Cruz, nel Febbraio 1990.