Zia
Nel linguaggio utilizzato dalla comunità gay, “zia” indica l’omosessuale maschio di solito invecchiato. Termine importato dal francese molto in uso negli anni Cinquanta e Sessanta, faceva evidentemente riferimento alla figura stereotipata della zia ‘zitella’, solitaria, un poco isterica e frigida nella quale a volte gli stessi omosessuali si identificavano con compiacimento.