Androgino/a
Androgino, dal greco ‘andros’ (uomo) e ‘gynos’ (dona), rifacendoci ad una definizione di “Gamble and Gamble” (2003. The gender communication connection) è quella persona che “rifiuta rigide categorizzazioni di ruoli sessuali, preferendo invece incarnare caratteristiche, qualità sia maschili sia femminili”.
L’androgino (dal greco ἀνήρ (anèr: uomo) -genitivo ἀνδρός (andròs)- e γυνή (gyné: donna) è colui che, quindi, partecipa della natura di entrambi i sessi.
Androgino è un termine che viene talvolta considerato e usato come sinonimo di ermafrodito. Questa equivalenza tuttavia non è tecnicamente esatta, poiché ermafrodito è il termine tecnico che, in zoologia e in botanica, indica la presenza contemporanea in un individuo di apparati e caratteri sessuali maschili e femminili che produce comportamenti differenti a seconda delle specie in cui si manifesta e la modalità riproduttiva tipica delle specie interessate. L’organizzazione riproduttiva delle lumache e delle ostriche, ad esempio, si definisce ermafroditismo e non androginia. Il termine androgino, invece, non è usato in ambito scientifico, non fa in alcun modo riferimento alle modalità di riproduzione o all’orientamento sessuale (pertanto non è neanche sinonimo di bisessuale). Viene, invece, usato per indicare in un individuo la coesistenza di aspetti esteriori, sembianze o comportamenti propri di entrambi i sessi.