Cupio
Cupio sta per omosessuale. Si tratta di un insulto per i gay usato in area piemontese. Deriva dal latino medievale “cupa”, “botticella”, “recipiente” (che sopravvive anche nell’italiano semicupio, la tipica vasca da bagno in cui ci si lava solo seduti).
Anche questo termine denigratorio, appartenente al linguaggio dell’omofobia, concepisce un uomo omosessuale come un contenitore. La riduzione dell’omosessuale a contenitore” (è facile immaginare di che cosa) ha riscontro in molti dialetti, per esempio nel napoletano VASETTO, nel meridionale LUMINO, nel toscano BUCO e BUCAIOLO, e nell’emiliano BUSONE. Ecco un esempio d’uso: A scuola, in un primo tempo, i compagni mi deridevano perché portavo i capelli tinti sul rossiccio. (…) Mi davano del cupio e mi sfottevano.(BALLONE, p. 111)