Intersezionale/intersezionalità
Kimberlé Crenshaw, docente di legge, nera e femminista, nel 1989 definì la parola intersezionalità in questo modo: “una metafora per capire come le diverse forme di ineguaglianza e discriminazione talvolta si mischino tra loro, creando ostacoli che spesso non sono compresi da un modo convenzionale di pensare”.
Oggi per intersezionalità intendiamo l’intersezione di più identità all’interno del sistema sociale: ad esempio persone LGBTQIA+, disabili, persone nere, donne che, seppur possano sembrare identità separate, hanno in comune discriminazioni e violenze, quali omobilesbotransfobia, abilismo, razzismo, misoginia, ecc.
Una lotta diventa intersezionale quando ogni comunità, ogni gruppo marginalizzato presta attenzione anche alle altre identità che vengono lasciate indietro, escluse dalla società agendo in maniera collettiva in una battaglia comune.
Per approfondire il termine intersezionale, ti invitiamo a leggere questo articolo del nostro redattore Riccardo Conte: Cosa intendiamo per intersezionalità