Comunità ursina
La Comunità ursina è una cultura basata sul genere e sull’identità sessuale, subcultura della comunità gay che si è sviluppata in maniera trasversale a tutte le nazioni e a tutte le estrazioni sociali.
Nella terminologia queer, per “orsi” si intendono uomini dalla corporatura robusta, spesso pelosi, oppure semplicemente sovrappeso, in genere dall’aspetto mascolino.
A differenza degli Stati Uniti, dove si usano definizioni diverse per “Bear” (orso) e “chubby” (cicciotto), in Italia ci si riferisce ad entrambi con il termine “orso”.
L’identità bear è diventata nel tempo sempre più inclusiva e piuttosto che delle determinate caratteristiche fisiche, ormai, una delle costanti è la rielaborazione, o a volte il rifiuto, di elementi e di stereotipi dell’immaginario gay maggioritario.
Nata attorno alla metà degli anni ’80 del secolo scorso, la ”bear culture” si sviluppa nella comunità di lingua inglese statunitense, anglosassone ed australiana. Il successo repentino di tale cultura gay è legato alla contrapposizione della figura dell’orso (in carne, villoso) a quella del gay stereotipato (magro, muscoloso, depilato). Il propagarsi della sindrome ha contribuito in modo massiccio alla diffusione della cultura ursina che conta comunità in quasi tutti gli Stati in cui l’omosessualità è diffusa, consentita e tollerata ma anche in paesi (come l’area mediorientale) dove l’omosessualità è proibita o repressa.
Soltanto all’inizio degli anni ’90 la cultura ursina arriva in Italia ad opera di alcuni pionieri che crearono un gruppo a Milano, “Orsi italiani – Girth & Mirth”, riprendendo l’esperienza dei vari gruppi Girth & Mirth già operanti nel mondo, laddove con il primo termine si intende letteralmente “tronco di albero” e, per estensione, “girovita”, “robustezza”, mentre con il secondo si intende dire “allegria”, “benessere”, “voglia di vivere”. Girth & Mirth, quindi, inteso come espressione del vivere il proprio fisico oversize con naturalezza e gioia. Grazie all’aumento dei suoi simpatizzanti, il fenomeno degli orsi inizia a farsi notare e a crearsi degli spazi di visibilità durante gli appuntamenti ufficiali del movimento LGBT, quali ad esempio le “Pride Parade” italiane, fin dalla prima storica del ’94 a Roma, in cui per la prima volta apparve uno striscione degli orsi. Da Milano a Roma, la diffusione degli appuntamenti a tematica ursina fu breve, per passare quindi a tutto il resto del paese.
Per un approfondimento maggiore sulla comunità ursina ti invitiamo a leggere questo articolo: Tutto sul bear gay (clicca sul testo sottolineato)